Le quotazioni delle materie prime si riflettono sul primo trimestre 2021 e portano ad incremento rispettivamente del 4,5 e 5,3>% per l’elettricità ed il gas (fonti Arera ) Opportuno non dimenticare il precedente rincaro del 15,6 per luce e 11,4 % per il gas che hanno determinato e determineranno una diminuzione del potere di acquisto dei cittadini ed un contestuale aumento di costi per la produzione soprattutto nel settore agroalimentare.
Con la polemica che da sempre mi contraddistingue stigmatizzo ancora una volta la cecità della politica nei confronti del comparto energetico che oltre a proclami roboanti nulla pone in essere per efficientare il sistema Italia. Inutile e forse anche monotono precisare che la componente energetica del corrispettivo kWh è marginale rispetto a imposte tasse accise balzelli di Stato che ad ogni secondo i cittadini italiani pagano.
Nota positiva, ma sempre di natura assistenziale e non strutturale, i bonus sociali per le famiglie in stato di bisogno che arriveranno sotto forma di sconto in bolletta incrociando – si spera- i dati sulle utenze e l’Isee senza farne esplicita richiesta pressoi comuni o i CAF.