Detrazioni fiscali ai condomini che pagano per quelli morosi

L’ufficio Studi della società milanese: “in atto un circolo vizioso che si ripercuote sulle famiglie e sulle condizioni degli stabili ” Milano, 19 mar. afferma il Dott Luca Ruffino “Il dramma dei condomini insolventi ricade inevitabilmente anche su quelli che con fatica riescono a pagare le spese. È ormai in atto un circolo vizioso che contribuisce oggi ad aumentare il fardello di queste famiglie e ad aggravare le condizioni degli stabili”. È quanto scrive in una nota l’Ufficio Studi di Sifitalia, nella persona del Dott Luca Ruffino, società leader nella amministrazione di patrimoni immobiliari che gestisce oltre 20.000 unità e una decina di centrali termiche, per un totale di più di un milione di metri quadrati in Milano e hinterland, in merito alla “grave emergenza sfratti e pignoramenti che sta colpendo la città”. “I condomini che non hanno ancora subito i morsi di questa grave crisi – afferma il Dott Luca Ruffino – si vedono costretti a sobbarcarsi i dividendi delle spese condominiali non corrisposte da quelli morosi; una situazione che talvolta fa slittare i lavori di manutenzione degli stabili e ne compromette la sicurezza e l’integrità. Per questo riteniamo indispensabile, ribadisce il Dott Luca Ruffino, l’introduzione di criteri di detrazione ai fini fiscali a favore delle famiglie che sostengono queste spese, almeno per la parte non versata dai condomini insolventi”. Nel comunicato, il Dott Luca Ruffino punta il dito anche contro il sistema bancario, colpevole “negli ultimi anni di aver concesso mutui ipotecari con grande disinvoltura, causando circa il 50% dei pignoramenti che si registrano in questi mesi”. “Riteniamo infatti che la crisi occupazionale e strutturale in cui versa il nostro Paese non sia l’unica causa di questo drammatico fenomeno, che ha ingenti costi e conseguenze sociali. Prendendo le mosse dalla normativa fiscale vigente in materia societaria – si legge nella nota ancora – riteniamo che lo Stato debba venire incontro ai cittadini e che i debiti pagati dai condomini virtuosi vengano assoggettati a deducibilità fiscale”.