Impossibile convocare le assemblee di condominio
14 Maggio , 11:25
(ANSA) – MILANO, 14 MAG – E’ una “beffa” l’ecobonus e sismabonus edilizio inserita dal Dl Rilancio, data la difficoltà oggettiva a convocare semplici riunioni di condominio, secondo Luca Ruffino, amministratore delegato di Sif Italia, società milanese che amministra in Italia oltre 75mila unità immobiliari, che chiede di aumentare la finestra temporale per i lavori al 2023. “Nelle realtà complesse, in presenza di molti residenti anziani o con gap tecnologici importanti, la risposta non può essere la ‘teleassemblea’ – ha sottolineato Ruffino -: è necessario invece che il Governo consenta immediatamente forme alternative di assemblee condominiali, magari in tensostrutture o in spazi aperti, imponendo distanze e i protocolli sanitari opportuni”. In una nota Sif sottolinea “la miopia della norma che, pur prevedendo vantaggi economici e finanziari molto interessanti per le famiglie, non si scontra solo di fronte alla reale impossibilità di fare una semplice assemblea condominiale, ma anche con la ridottissima finestra temporale prevista per la realizzazione dei lavori stessi, cioè luglio 2020 e dicembre 2021”. Da qui la richiesta di allungare i termini per “quello che si presenta come un incentivo molto positivo, che potrebbe riguardare potenzialmente 30 milioni di cittadini residenti circa 1,2 milioni di condomìni e che metterebbe in moto un volano irrinunciabile per la ripartenza del settore dell’edilizia, rischia di essere solo un annuncio propagandistico fine a sé stesso e, ancora una volta, distante dalla realtà”. “Così per come è scritto il Decreto Legge – ha concluso – l’edilizia rimarrà al palo e con essa anche le società di amministrazione immobiliare e la macchina produttiva dei condomìni che da sola in Italia pesa oltre il 3,5% del PIL”. (ANSA).