Subito IVA al 5 % per le utenze condominiali: appello al Presidente del Consiglio

SIF Italia spa
società di amministrazione di condomini e patrimoni immobiliari

Ill.mo
Presidente del Consiglio dei Ministri
Dott. Mario Draghi

come Lei certamente sa, i rincari dei costi dell’energia sia elettrica che termica stanno colpendo duramente le famiglie italiane. A valle di tale dinamica, SIF Italia si sta battendo per una delle categorie più danneggiate, ovvero le proprietà immobiliari ubicate in contesti condominiali. Mediamente, i corrispettivi si attestano al doppio di quanto preventivato per la gestione termica 2021/2022, con una previsione di ulteriore spesa di oltre 30%.

Si pensi alle utenze ubicate in Zona climatica E, che dovranno pagare una somma complessiva superiore del 100% (se non di più) rispetto all’anno precedente. Considerato che l’IVA per il condominio rappresenta un costo, e non una partita di giro come per le aziende, chiediamo al Governo che tale imposta, relativamente alle utenze condominiali, sia assoggettata per tutto il 2022 – con possibilità di proroga per il 2023 – al 5%. L’agevolazione, per essere efficace, riteniamo che debba essere applicata anche alle fonti energetiche alternative, incluse le geotermiche, il teleriscaldamento e le cogenerative provenienti da termovalorizzatori.

Per i conti pubblici, tale iniziativa non rappresenta un “vero costo”; essendo infatti in aumento la base imponibile, di conseguenza è in crescita anche il gettito derivante dall’IVA, una dinamica che di per sé offre i mezzi per sostenere il regime al 5%. Il Governo ha già accolto questa logica per i consumi di gas domestici sino a 480 mc Come SIF Italia, vedendo l’impatto concreto sui condomini delle strutture che gestiamo, auspichiamo che venga accolta questa richiesta, al fine di mitigare una spesa non preventivata e non certo riconducibile alle responsabilità delle famiglie italiane.

Con osservanza,

Luca Ruffino
Ceo
SIF Italia Spa