ABROGAZIONE OBBLIGO VALVOLE TERMOSTATICHE

(OMNIMILANO) Milano, 19 MAG – “Un balzello da 80 milioni di euro pende sulle teste dei milanesi che abitano negli immobili di edilizia residenziale pubblica”.

L’Ufficio Studi di Sifitalia, società milanese leader nell’amministrazione di patrimoni immobiliari, prende posizione contro le disposizioni regionali che introducono l’obbligatorietà dell’installazione di valvole termostatiche e ripartitori di calore e lancia sulla proprio sito www.sifitalia.it una petizione “volta ad abrogare una norma cieca che aggrava ulteriormente le condizioni economiche delle famiglie e non produce sensibili benefici ambientali ed energetici”.

“La grave emergenza pignoramenti che sta colpendo la città e il dramma che accompagna i cittadini che faticano a pagare le spese condominiali – si legge nella nota – non arrestano l’applicazione di una legge che obbliga i lombardi a spendere, dal 1 agosto 2014, più di 1000 euro ad appartamento per l’istallazione delle valvole e per le opere di adeguamento degli impianti di riscaldamento”. Secondo Sifitalia “l’introduzione di questa disposizione assesta un colpo durissimo a migliaia famiglie in tutta la Lombardia; meglio puntare quindi sulla libera scelta e riservare l’obbligo solo per gli immobili di nuova costruzione”.


“Il problema non riguarda solo gli immobili di edilizia residenziale pubblica – sottolinea Sifitalia – ma anche tutti i proprietari di altre residenze interessate dal provvedimento, che andranno incontro ad un estate molto amara contrassegnata da diatribe, litigi sull’applicazione della norma, contenziosi giudiziari e scontri sui criteri di ripartizione dei coefficienti di adeguamento tra i condomini”.


“A tutto questo – si chiude il comunicato – si aggiungono le sanzioni, che arrivano fino a 3000 euro e che saranno applicate dal 2016 in caso di mancato adempimento”.